
Garantire la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e dei servizi igienico sanitari per tutti; Tutelare i diritti dei lavoratori e promuovere ambienti di lavoro sicuri; Alloggi adeguati, sicuri e accessibili; Pianificazione partecipativa, efficiente nell’uso del territorio e inclusiva; Accesso a spazi verdi e pubblici; Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai disastri legati al clima: sono queste le sei categorie nelle quali è articolato, in linea con il Forum Urbano Mondiale (WUF), il terzo ciclo del Premio UIA 2030 che l’Unione Internazionale degli Architetti promuove in collaborazione con UN-Habitat.
Il Premio, a cadenza biennale, promuove il ruolo dell’architettura e degli architetti nella realizzazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione all’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili” e alla Nuova Agenda Urbana.
E’ suddiviso in due fasi: per la consegna delle canditure relative al primo step (stage 1) la data è stata fissata al prossimo 29 ottobre. La giuria selezionerà almeno uno e fino a un massimo di tre finalisti per ciascuna categoria di premio che potranno passare alla fase 2 (stage 2).
I vincitori del Premio UIA 2030 saranno annunciati nel corso del World Urban Forum che si terrà dal 18 al 22 maggio 2026 a Baku, in Azerbaigian.
Le candidature devono essere presentate attraverso la piattaforma https://uia.awardsplatform.com/