Architetti, referenti scolastici e tutor sono già impegnati – attraverso seminari ed approfondimenti – per preparare la sesta edizione del Progetto “Abitare il Paese. La cultura della domanda” attraverso una rilettura dialogata e condivisa dei significati emersi nella quinta annualità per individuare il focus della nuova edizione, le azioni specifiche e le modalità da adottare.
Il Progetto, lanciato dal CNAPPC nel 2008 e realizzato in collaborazione con la Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi ha, come noto, l’obiettivo di portare all’interno delle scuole la cultura della domanda di architettura di qualità, del progetto e la consapevolezza dell’architettura come bene collettivo. Ha, quindi, attivato nel corso degli anni un percorso di ricerca del quale bambini e ragazzi sono i principali autori in quanto protagonisti di elaborazioni sulla città del futuro.
Il lavoro di preparazione della nuova edizione si sta svolgendo attraverso la condivisione dei progetti e delle chiavi di lettura emerse dalla quinta annualità che ha avuto come tema “Attivare comunità educanti: nuove generazioni per un progetto di futuro”. Si è trattato di un percorso che ha visto il coinvolgimento di tutti gli Ordini degli Architetti PPC, di Enti ed Istituzioni/associazioni presenti nei quartieri e nei territori di riferimento nel quadro dei programmi europei e di quelli del Governo italiano quali, ad esempio, il New European Bauhaus ed il PNRR.
Tra i temi emersi – ed attualmente oggetto di riflessione ed approfondimento – quelli sull’approccio e sulle strategie che alimentano e sostengono il formarsi della comunità educante e su cosa genera e come si rigenera una comunità.
Tra le prossime iniziative il lancio della sesta annualità nel corso della Festa dell’Architetto 2023, in programma a Roma il prossimo 27 ottobre e l’organizzazione di uno specifico evento nel corso del mese di novembre per la restituzione pubblica degli esiti della quinta edizione e l’approfondimento dei focus di quella nuova.
