È stato pubblicato il bando per l’esame di ammissione alla Scuola per l’AA 2022-2023
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12 del giorno 14 ottobre 2022.
La Scuola di Specializzazione rappresenta un percorso professionalizzante post-laurea che ha l’obiettivo di fornire conoscenze e abilità per lo svolgimento di funzioni altamente qualificate, richieste per l’esercizio di particolari attività professionali (D.M. 270/2004). Le Scuole di Specializzazione appartengono agli studi universitari di 3° ciclo; ad esse si accede con determinati titoli di Laurea magistrale, di Laurea Specialistica o di Laurea conseguita secondo il previgente ordinamento.
I regolamenti didattici di ciascuna scuola stabiliscono la durata del corso di studi, i requisiti di ammissione, le attività formative, gli obiettivi formativi. Al termine del corso si consegue il diploma di specializzazione.
I corsi di studio nelle scuole di specializzazione nel settore della tutela del patrimonio culturale hanno durata di due anni accademici, eventualmente articolabili in semestri o trimestri, e prevedono l’acquisizione di 120 CFU, con un adeguato numero di crediti riservato a tirocini e stage formativi.
La frequenza è obbligatoria; le modalità della sua verifica sono stabilite dalle singole scuole di specializzazione.
Scuole di specializzazione nel settore della tutela del patrimonio culturale attivate presso questo Ateneo:
- Beni archeologici – Direttore Prof. Fabio Negrino – segreteria didattica: dott.ssa Roveta Enrica 010 209 9709
- Beni architettonici e del paesaggio – Direttore Prof. Stefano Francesco Musso – segreteria didattica: 010 209 5808
- Beni storico artistici Direttore Prof. Gianluca Ameri
Bando di concorso per l’ammissione all’a.a.2022/2023 – Beni archeologici – Beni architettonici e del paesaggio – Beni storico artistici
Gli esami di ammissione (prova orale e conoscenza lingua straniera) sono previsti per il giorno 28/10/2022.
I corsi avranno inizio, in presenza, nel mese di novembre 2022. La frequenza e il superamento degli esami di profitto alla fine di ciascun anno, danno il diritto al riconoscimento di 15 CFP (ai sensi dell’art. 7 del DPR 137/12 e relativo Regolamento e del punto 5.3 delle Linee Guida e di Coordinamento attuative del Regolamento).
La Scuola rilascia il titolo di “Specialista in beni architettonici e del paesaggio” che, ricordiamo, dà diritto a punteggio in qualsiasi concorso pubblico