Chi era Riccardo Morandi? Conferenza di Marzia Marandola
In collaborazione con DAD Dipartimento Architettura e Design, a cura di Carmen Andriani e Benedetto Besio
Venerdì 5 ottobre 2018 dalle 17.45 alle 19.45 presso la Sala del Munizioniere (Palazzo Ducale)
Il tragico crollo del viadotto del Polcevera (1960-67) ha acceso l’attenzione sulle numerose opere infrastrutturali di Riccardo Morandi, spesso con informazioni scorrette e fantasiose ricostruzioni dell’arditissimo viadotto, di cui verrà illustrato il progetto, le fasi di cantiere e la costruzione.
La conferenza ripercorrerà la formazione scientifica e il profilo professionale dell’ingegnere Riccardo Morandi, illustrandone la personalità e le opere principali, nonché il ruolo da protagonista nel mondo dell’ingegneria architettonica del Novecento.
Nel 1962, con il completamento del ponte sulla Laguna di Maracaibo in Venezuela, una megastruttura di ben 9 km, record mondiale per lunghezza, Morandi raggiunge la fama internazionale e diviene acclamato Maestro costruttore di ponti e viadotti, meritando da Bruno Zevi l’appellativo di Le Corbusier su quattro ruote.
Morandi aveva già progettato in Italia molte opere: il ponte San Niccolò (1946-49) e il ponte Amerigo Vespucci (1954-56) sull’Arno a Firenze, l’estroso mercato con autorimessa Metronio (1956-57) a Roma, il magistrale aeroporto di Fiumicino (1958-60), la centrale elettronucleare (1957-62) sul Garigliano a Minturno, e numerose altre opere in cui ingegneria e architettura, scultura e paesaggio declinano un’originalissima sintesi espressiva. La conferenza affronterà anche il problema della conservazione di opere sperimentali, quali sono le costruzioni in cemento del Novecento, che testimoniano l’instancabile ricerca di funzionalità e di bellezza che ha caratterizzato l’architetturaingegneria italiana del dopoguerra.
POSTI DISPONIBILI: 100
MODALITÀ D’ISCRIZIONE: IN LOCO CON LA TESSERA SANITARIA FINO ALL’ESAURIMENTO POSTI
CREDITI FORMATIVI: 2CFP