Metodologie di “Formazione a distanza”. Direttive del
Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e indicazioni CNAPPC
Il DM 5 agosto 2011 definisce le “Procedure e requisiti per l’autorizzazione e l’iscrizione dei professionisti negli elenchi del Ministero dell’interno di cui all’articolo 16 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139”.
Tale decreto prevede che le lezioni, i test e gli esami vengano svolti “in presenza”; in occasione dell’emergenza epidemiologica COVID-19 la Direzione centrale VVF ha aperto la possibilità di erogare in modalità a distanza anche le lezioni dei corsi base, in analogia a quanto già autorizzato precedentemente per i corsi e seminari di aggiornamento.
Un apposito gruppo di lavoro istituito dalla Direzione centrale dei VVF, con la partecipazione dei rappresentanti di tutte le professioni tecniche, ha lavorato per mettere a punto un documento contenete i criteri minimi da rispettare per l’organizzazione, la gestione e l’archiviazione documentale degli eventi formativi che gli Ordini potranno erogare a distanza, a favore dei propri iscritti.
In seguito a tale attività la Direzione Centrale per la prevenzione e sicurezza tecnica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha definito i criteri di erogazione in modalità a distanza degli eventi formativi e di aggiornamento per i professionisti antincendio (DM 05/08/2011 e s.m.i.).
A seguito delle esperienze maturate nella prima fase di applicazione tale documento è stato ulteriormente aggiornato e trasmesso ai Consigli Nazionali delle categorie professionali interessate con nota VVF DCPREV prot. 0004071 del 18/03/2021 che si trasmette in allegato.
Ad integrazione delle allegate direttive dei Vigili del Fuoco, in accordo con le altre categorie professionali, si indicano di seguito alcuni suggerimenti che potranno regolare la partecipazione degli iscritti a questi eventi, per evitare che la particolare forma di erogazione sia troppo svincolata dalla naturale connotazione territoriale degli eventi erogati in presenza.
In via preliminare si ricorda che la circolare D.C.PREV n.1284 del 02 febbraio 2016 stabiliva che per i corsi base, i corsi di aggiornamento ed i seminari di aggiornamento, non ci fosse un vincolo sul numero massimo di discenti, e che tale condizione viene confermata anche per gli eventi erogati in modalità a distanza sincrona.
In considerazione di quanto sopra, gli eventi a distanza dovranno essere erogati preferibilmente verso gli iscritti dell’Ordine autorizzato in modo da mantenere il carattere territoriale.
Sarà possibile per l’Ordine organizzatore accettare la partecipazione di un‘ulteriore quota di:
- 10% di partecipanti esterni al territorio di competenza del soggetto organizzatore;
- 10% di partecipanti non appartenenti alla categoria del soggetto organizzatore.